Davvero molto, ma molto stanca.
Di tutto.
E' una sensazione pessima ma, soprattutto, è una condizione di vita pessima.
Non dovrebbe essere così, ma lo è.
E sono stanca anche che sia così, figurarsi se ho voglia di mettermi lì a cercare di renderla diversa per l'ennesima volta.

Che cazzo di senso ha fare ciò che ami se questo deve essere denigrato proprio dalla persona per cui lo stai facendo?
Non ha un cazzo di senso.
Ma proprio nessun senso.
Quindi, la soluzione a tutto è semplicemente smettere di farlo, il che comporterà a sofferenze e mancanze tremende.
Ma almeno nessuno più potrà sminuire, insultare o denigrare ciò che faccio, che provo e che amo.
Non lo tollero.
In nessun modo.

Re del blu, re del mai, non ho più dentro me, quella voglia di terrore e di guai.
Quando è notte i passi miei
fanno quel tic-tac
che ti angoscia finchè griderai!

Piccolissimi trucchetti per stupirti un po'!
Fantasie arcane il Venerdì!
Quando mormoro "Ciao!"
o lo rantolo
treman tutti e si disperano così!

E tutto va via, è la mia routine
e mi sento stanco di quest'aria qui
e io, JACK! Fantasma re,
son stufo ormai
e non so il perché!

Ho dentro me che cosa non so
un vuoto che non capirò
Lontano da quel mondo che ho,
c'è un sogno che
spiegarmi non so!

Ahi che brivido avrai quando mi incontrerai!
E l'angoscia avrà vinto anche te!
tu sarai incantato
avrai visto e toccato
il più grande terrore che c'è!

Sono morto, giacchè, la mia testa non c'è
ma ti declamerà Shakespear a memoria!
Non ridere di me, ma grida perché
la mia furia si rivestirà di gloria!

Mai più, io, conmprenderò perchè
ma perché son io
delle zucche il re!
Chi mai capirà quanto io mi sento giù?
Che un regno così non mi basta più?

Ho dentro me che cosa non so
un vuoto che non capirò
Lontano da quel mondo che ho,
c'è un sogno che
spiegarmi non so!

C'è chi dovrebbe provarne di più.
MOLTA di più.

Rido, dio come rido, mi sbellico proprio, rotolo, con le mani sugli addominali, a tenerli, perchè rido troppo.
Con le lacrime agli occhi, senza più fiato.
Rido, perchè fare altro mi sembra così tanto ridicolo a questo punto, che mi viene ancora di più da ridere!

Sentirsi importante è, secondo me, una cosa fondamentale nella vita.
Senza esagerare perchè, per carità, peccare di ingordigia poi potrebbe creare così tanti problemi che a quel punto sarebbe meglio sentirsi l'essere più inutile sulla faccia della terra.
Però quel pizzico di accortezza che gli altri hanno nei vostri confronti e che vi fa capire che si, siete importanti, rende le persone di buon umore e quando le persone sono contente, se non addirittura felici, allora sono migliori.
Ma sentirsi importante è direttamente proporzionale a quanta importanza vi danno le altre persone.
E qui ci si rende conto che non si può far altro che dipendere dagli altri.
E' brutto dirlo, perchè tutti vorrebbero essere indipendenti, forti, capaci di reggersi da soli sulle proprie gambe.
Ma non è così.
La persona più forte ha bisogno di essere forte per qualcosa o qualcuno.
Nel primo caso, quel qualcosa dev'essere importante e quindi far si che chi lo reputi tali gli dia importanza a sua volta.
Nel secondo caso si parla di un altro individuo.
Ergo, in entrambi i casi si ha bisogno di qualcuno.
E qui scatta la fatidica domanda: Ma allora noi da soli non valiamo nulla?
Ebbene si, da soli non si vale nulla.
Immaginate di essere l'unica persona viva sulla faccia dell'intero pianeta terra.
Immaginate di avere capacità tali da poter creare l'edificio più alo del mondo, quello con le fondamenta più forti, incrollabile.
Oppure di riuscire a creare una cura per qualche malattia terminale.
Ma ci siete solo voi.
A cosa servirebbero tutte queste cose?
A niente.
Voi sareste niente.
Quindi inutile girarci attorno, se le persone non ci fanno sentire importanti, non non saremo mai ciò che potremmo essere, non saremo mai al massimo delle nostre potenzialità.
Io lo so, ma credo che lo sappiano tutti, anche se molti non vogliono ammetterlo.
A questo punto però sono io che mi pongo e pongo una domanda: Perchè continuare a mentirsi?
Noi dipendiamo dagli altri.
Ogni singolo essere umano dipende dagli altri, quindi non c'è nulla di cui vergognarsi perchè è una cosa che accomuna tutti, è una condizione naturale dell'uomo.
Smettiamola di fingerci onnipotenti.
Non lo siamo e non giova né a noi né agli altri.
Basta.

Se ne può avere tanta da schiacciarti?
Si.
La risposta è assolutamente si.
Perchè?
Magari saperlo.

Mi logora.
Mi logora fottutamente dentro.

Colpa mia o di chi, trascurandomi, mi rende tale?
Probabilmente colpa mia.
Come sempre.

In questi giorni sono stata un po' scazzata, ma proprio scazzo totale.
Perchè ci sono persone che dicono di essere mie amiche e poi accade qualcosa, qualcosa di così importante come conoscere qualcuno, iniziare a provare qualcosa per quel qualcuno e nemmeno te lo vengono a dire.
Anzi!
Scopri che lo hanno detto a terze persone che, paragonate a te dovrebbero essere zero. L'hanno detto a loro ma non a te.
E allora si che ti parte l'embolo.
Ma poi passi una serata con delle amiche che non vedevi da tanto e tutto passa.
E' bello passare giornate così, pensando solo a chiacchierare, chiacchierare, chiacchierare e fermare per un po' il cervello mettendo un freno ai pensieri.
Come se premessi il tasto pausa.
Dovrei trascorrere più serate in questo modo, ma poi mi dico che se diventassero routine non sarebbero più così speciali.
Quindi alla fine, va bene così.
Va bene così.

Edited by vulky - 6/9/2011, 20:00